Piero Fusaro lasciò la Ferrari per trasferirsi a Barcellona, dove avrebbe trattato-da ceo-gli ultimi step per mettere in mano alla Fiat il 100% della Seat., "Mi sentivo, non dico Gianni Agnelli, ma quasi", "Ero trattato in modo presidenziale".
Giunti alla prima verifica contabile, tuttavia, l'avvenire si oscurò...
Ero incredulo. C'era un buco di quasi 50 miliardi di pesetas, scavato negli ultimi tre anni.
E a Torino nessuno se n'era accorto?
Di certo a me non lo dissero. ma pure Ghidella e Agnelli ne erano all'oscuro. In fondo, fino ad allora la Fiat aveva soltanto il 10% della quota azionaria e un'intesa commerciale.
Di certo a me non lo dissero. ma pure Ghidella e Agnelli ne erano all'oscuro. In fondo, fino ad allora la Fiat aveva soltanto il 10% della quota azionaria e un'intesa commerciale.
Però Romiti era uomo di Cuccia e fu Mediobanca a curare il piano di acquisizione...
Preferisco pensare a...un grande errore di valutazione.
Preferisco pensare a...un grande errore di valutazione.
Comunque, lei come reagì?
Chiesi chiarimenti, gli spagnoli ci rassicurarono. Feci fare ulteriori indagini e un confronto con altre aziende del paese: tutte risultarono più efficienti.
Chiesi chiarimenti, gli spagnoli ci rassicurarono. Feci fare ulteriori indagini e un confronto con altre aziende del paese: tutte risultarono più efficienti.
E allora?
Dopo pochi giorni eravamo all'ottavo piano di corso Marconi, c'era anche Umberto Agnelli. Romiti disse subito "Quì dobbiamo uscire". Io chiesi tempo. Mi pareva folle essere arrivati a quel punto e poi evaporare.
Dopo pochi giorni eravamo all'ottavo piano di corso Marconi, c'era anche Umberto Agnelli. Romiti disse subito "Quì dobbiamo uscire". Io chiesi tempo. Mi pareva folle essere arrivati a quel punto e poi evaporare.
Vero è che i numeri, neppure a Torino, sorridevano più...
Per carità! Quattro mesi più tardi ci fu la famosa marcia dei 40 mila. Tutte le aziende perdevani, in Brasile, in Argentina, in Venezuela. E io stavo per aggiungere 32 mila bocche da sfamare a Barcellone. I sindacati erano in trincea.
Per carità! Quattro mesi più tardi ci fu la famosa marcia dei 40 mila. Tutte le aziende perdevani, in Brasile, in Argentina, in Venezuela. E io stavo per aggiungere 32 mila bocche da sfamare a Barcellone. I sindacati erano in trincea.
Così, a fine giugno, diede la buona novella agli spagnoli...
Prima, proponemmo un pò di tagli all'occupazione e investimenti condivisi. Ma anche a Madrid avevano paura. Juan Miguel Antonanzas, uno dei migliori manager spagnoli, presidente dell'Ini e della Seat, invece capì. E nel salutarmi preparo la riscossa.
Prima, proponemmo un pò di tagli all'occupazione e investimenti condivisi. Ma anche a Madrid avevano paura. Juan Miguel Antonanzas, uno dei migliori manager spagnoli, presidente dell'Ini e della Seat, invece capì. E nel salutarmi preparo la riscossa.
In che senso?
Furono bravissimi. Ottennero nuove commesse Fiat, i diritti d'esportazione e vinsero anche una causa per plagio. Per noi la Ronda era una Ritmo travestita, loro prepararono un esemplare bicolore, con il giallo per le parti originali, e convinsero il giudice.
Furono bravissimi. Ottennero nuove commesse Fiat, i diritti d'esportazione e vinsero anche una causa per plagio. Per noi la Ronda era una Ritmo travestita, loro prepararono un esemplare bicolore, con il giallo per le parti originali, e convinsero il giudice.
Nel frattempo trovarono la Volkswagen...
Che li comprò. Ma soltanto dopo che avevano licenziato 8 mila persone. più o meno ciò che avevo chiesto io nel 1980, prima di abbandonare la nave.
Che li comprò. Ma soltanto dopo che avevano licenziato 8 mila persone. più o meno ciò che avevo chiesto io nel 1980, prima di abbandonare la nave.